Dal fisico al virtuale

L’Italia al momento versa in una grave crisi economica che sta mettendo in seria difficoltà i piccoli commercianti. Negli ultimi anni intorno a noi abbiamo assistito a numerosi cambi di gestione e di destinazione economica nella speranza di una ripresa, e fin troppe chiusure per fallimento, ma mentre eravamo occupati a guardare ad un palmo dal nostro naso, non ci siamo accorti della grande opportunità che ci sta offrendo il web: il commercio elettronico. All’opposto delle vendite fisiche, infatti, l’e-commerce in Italia sta prendendo sempre più piede, aprendo un varco verso la salvezza per tutte le attività commerciali.

e-commerce mastercardUna scala mobile a doppio senso

Da poco sono stati resi noti i dati percentuali relativi le vendite offline e online nel campo della grande distribuzione. È venuto fuori che a fronte di un calo del 1,2% del primo c’è un aumento del 2,4% del secondo. Per tale analisi è stato preso in considerazione il denaro speso nei confronti di aziende italiane su territorio nazionale, indipendentemente dalla provenienza dell’acquirente. Per cui, nel complesso, si può dire che le vendite del “Made in Italy” continuano in modo positivo, con l’unica differenza del cambio di abitudini nelle modalità di acquisto. A questo punto, è evidente che l’e-commerce in Italia risulta l’unica soluzione per fronteggiare il rischio di fallimento in ambito commerciale.

Il supermercato virtuale

Con questo non vogliamo dire che bisognerà chiudere tutti i punti vendita fisici e dedicarci al solo e-commerce in Italia. Sarebbe un cambiamento troppo drastico ed ugualmente fallimentare; però dovremmo cominciare a spostare almeno parte della vendita online, per raggiungere un maggior e miglior numero di clienti. Il territorio nazionale è vasto e composto da piccoli centri in cui scelte e rifornimenti scarseggiano e grandi metropoli dove, nella maggior parte dei casi, non si ha tempo di girare per fare compere: con una piattaforma per il commercio elettronico potremo raggiungere gli uni e gli altri, senza spostarci da casa e senza perdere i nostri clienti abituali. Di fatto, anche Amazon ha capito l’importanza del mantenere il contatto diretto in parallelo con il web, aprendo un supermercato fisico ultra tecnologico in America.

“Compralo su Amazon”e-commerce amazon

Quante volte, esasperati da ricerche infruttuose di un oggetto, ci siamo sentiti ripetere questa frase? Sembra una battuta, ma basta per capire l’importanza dell’e-commerce in Italia oggi. Amazon ed eBay sono i due colossi mondiali per la vendita online, due mercati infiniti dove domanda ed offerta di prodotti e servizi di ogni sorta possono incontrarsi in modo semplice e sicuro. Questa potrebbe essere una prima soluzione per la vendita dei nostri prodotti sul web, ma non fatevi ingannare. Tutto ciò ha un costo, tradotto in “commissioni di vendita”, costanti ed impossibili da rimuovere. Se invece si vuole mantenere identità, marchio e personalità, la scelta migliore è aprirsi un’e-commerce personale, dove i costi iniziali verranno ammortizzati nel tempo.

Cosa vendere?

Non tutti siamo avvezzi all’utilizzo dei moderni dispositivi informatici, eppure a tutti è capitato almeno una volta di fare acquisti online. Tra i best seller si trovano prodotti per il turismo e la cultura e a seguire il settore informatico, abbigliamento, salute e bellezza. Ma negli ultimi anni si sta affermando con prepotenza anche l’e-commerce dei supermercati italiani, che stanno aprendo piattaforme a marchio dove vendono qualsiasi prodotto, compreso generi alimentari freschi. Dunque questo è il momento favorevole per aprire un’e-commerce in Italia, indipendentemente dal settore in cui si opera.

Noi di KuboWeb sappiamo bene che non è facile accettare un cambiamento così grande, soprattutto in ambito professionale, ma teniamo a cuore l’intero sistema lavorativo italiano, di cui facciamo parte. Se hai deciso di investire nel commercio elettronico saremo ben lieti di supportarti e consigliarti la scelta migliore per te. Contattaci per maggiori dettagli!

 

Consegne la sera e nel weekend: Poste investe nell’ecommerce