Google Pay Paypal una nuova collaborazione che rende i nostri pagamenti più facili e più sicuri.

Quando si viaggia si evita di portare soldi liquidi. Oggi con i pagamenti digitali è comodo. Prendo un taxi, arrivo in albergo e pago con il telefono. Sono in pizzeria e pago con il Bancomat. L’annuncio di Google di poter associare il proprio account PayPal al proprio portafoglio Google Pay permette di pagare in maniera veloce con benefici sia per gli utenti che per gli sviluppatori, i quali possono così creare sessioni di pagamento senza passaggi intermedi. Basterà un clic, o meglio un tap.

Evoluzione dei pagamenti digitali

L’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano nel edizione 2018 ha indicato che il valore dei pagamenti digitali delle famiglie italiani raggiunge i 240 miliardi. Gli italiani effettuano quasi il 40 % dei pagamenti con tessere elettroniche. Anche se è in aumento, ma paesi come la Danimarca, la Svezia e il Regno Unito sono molto più in alto nella classifica europea con oltre 300 transazioni pro capite all’anno.

I nuovi sistemi di pagamento digitali crescono fino a rappresentare un terzo dei pagamenti effettuati con carta. Davanti a questa realtà è logico pensare che ci  sia una complementarietà tra l’aumento di e-payment e la diffusione dell’e-commerce. Anche se al cittadino piace acquistare online, ma valuta ancora con cura il metodo di pagamento.

Google Pay PayPal, un servizio più semplice, in totale sicurezza

Google Pay, così come Apple Pay e SamsungPay, sono applicazioni ideate per i pagamenti integrati da smartphone, ad esempio pagamenti con tecnologia NFC o acquisti in-app. Ora con l’aggiunta di PayPal, il servizio che offre l’applicazione Google Pay sarà ancora più semplice. L’utente può effettuare tutte le transazioni in totale sicurezza con un unica applicazione.

Questa modifica sicuramente contribuirà a rafforzare il processo, già in corso, verso un cambiamento sia dell’atteggiamento che della consapevolezza sociale nei confronti dei pagamenti digitali degli utenti. Tutto questo ha un effetto anche sugli esercenti.

Crescono i pagamenti digitali, crescono le attività digitali

Se ci sono benefici per gli utenti, ci sono altrettanti benefici per gli esercenti. Per esempio il servizio taxi di Milano ha sfruttato l’evoluzione digitale. Oltre ad avere dotato il suo parco macchina di GPS, tramite una centrale a ricerca satellitare garantisce al cliente l’arrivo del taxi più vicino, le vetture sono tutte dotate di pagamento POS. Nel 2012 hanno adottato un app che  permette il pagamento.

La semplificazione dei metodi di pagamento, ma soprattutto la sicurezza di questi ultimi, permettono di allargare gli orizzonti di un attività commerciale. Che sia un attività che migliori il suo servizio alla clientela, come nel caso dei Taxiblu di Milano sviluppando un applicazione, o un negozio che amplia la sua rete di vendita con un e-commerce, possiamo sfruttare questa evoluzione digitale a nostro favore.

I pagamenti digitali e la normativa per la privacy

L’adesione ai servizi di pagamento digitale sviluppano un trattamento dei dati personali di cui l’utente deve essere consapevole. Questi dati possono essere usati in vari modi, come profilazione, monitoraggio o marketing. Come d’altronde un bravo commerciante si ricorda del nome del cliente, dei suoi gusti e delle sue abitudini, oggi l’esercente digitale userà un algoritmo. Va ricordato tuttavia l’importanza di aggiornare il proprio GDPR, per non essere inadempienti sotto questo aspetto. Per controllare la situazione della tua attività digitale per quanto riguarda la normativa sulla privacy, ti puoi appoggiare alla società Iubenda.

Kuboweb ti assisterà volentieri in tutti i tuoi progetti digitali che aiuteranno a sviluppare la tua attività. Con il nostro staff, i vari strumenti di pagamento, ma allo stesso tempo il supporto, l’assistenza e l’alto livello di sicurezza provveduto ai tuoi clienti, potrai guadagnare la loro fiducia e raggiungere nuovi orizzonti.

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