O2 Mobile Nail: il futuro della comunicazione orale

Fanatiche della nail art, preparatevi alla nuova frontiera in fatto di moda e tecnologia: il cellulare sull’unghia. Si chiama O2 Mobile Nail e, se prenderà piede, sconvolgerà i convenzionali metodi di comunicazione a cui siamo abituati. Il nome stesso è identificativo del prodotto e deriva dall’unione dell’operatore telefonico che ne detiene la paternità (O2) con i termini inglesi “cellulare” e “unghia”.

Il futuro è già qui

La compagnia telefonica inglese O2 si è avvalsa della consulenza del grande futurista Ian Pearson per rivolgere lo sguardo al futuro della comunicazione e ideare un oggetto a cui in tanti avevano pensato ma nessuno ha mai avuto il coraggio di realizzare. Sin dai primi passi mossi nel campo del progresso tecnologico, l’uomo sogna un’interazione quasi totale tra il suo corpo e supporti informatici di ogni genere; come dimenticare gli indumenti del film Ritorno al futuro che si adattano alla taglia di chi li indossa? Le trasposizioni cinematografiche di un futuro remoto sono ricche di esempi che fanno illuminare gli occhi ai fanatici dell’hi-tech, cresciuti con il desiderio di pilotare robot umanoidi del calibro di Mazinga e simili, e che non vedono l’ora di “robotizzarsi”.

Cos’è l’O2 Mobile Nail

A differenza di quanto ci suggerisce il nome, non stiamo parlando di un vero e proprio cellulare di dimensioni ridotte, ma solo di uno strumento di supporto al nostro smartphone. Infatti, l’oggetto in questione è una specie di anello a spirale che si conclude con un’unghia finta e serve per rispondere alle telefonate con un semplice gesto: alzando la mano e portandola all’orecchio. Funziona grazie alla tecnologia blueooth e consente anche di richiamare l’ultimo numero in rubrica e di riprodurre brani musicali premendo l’unico tastino di cui è dotato. Nulla di chissà quanto innovativo, insomma, se si pensa agli auricolari bluetooth tanto sfruttati da chi è sottoposto a costanti telefonate di lavoro ed è costretto a viaggiare molto in auto.

Il passato insegna… o forse no.

La comodità di uno strumento indossabile dalle dimensioni irrisorie ha ispirato già altri tentativi in passato, ma nessuno di questi è riuscito a sfondare sul mercato. Tra i tanti ricordiamo il NailO, un “telecomando” per gestire smatphone e tablet soltanto con il movimento di un dito. I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) avevano creato una sorta di foglietto ripiegato da applicare sull’unghia che funzionava grazie alla tecnologia bluetooth: aprendolo ci si trovavano dei microprocessori che, al contatto, muovevano i comandi dei vari dispositivi collegati. La sua durata dipendeva da una micro batteria e si poteva personalizzare con adesivi di diverso genere. Esistono ancora video  che spiegano come funziona, ma di NailO al momento non se ne sa più nulla.

Innovazione o moda?

Il dubbio che l’O2 Mobile Nail sia soltanto una moda passeggera è lecito. Ci basti pensare che, per il suo lancio sul mercato, è stato scelto un “Nail Bar” e non una fiera dell’elettronica. La stessa unghia tecnologica, ovviamente, può esser personalizzata e resa ancor più fashion, ma agli inventori forse è sfuggito un piccolo dettaglio: un uomo sarà mai spinto ad utilizzare una clip dai colori sgargianti da applicare su di un dito? E’ vero che gli uomini sono i più attratti dal mondo della tecnologia, ma al contempo desiderano utilizzarla per semplificarsi l’esistenza e non per complicarsela ulteriormente. Noi di KuboWeb siamo attenti alle esigenze dei nostri clienti e sappiamo bene quanto sia importante la personalizzazione; in tal caso pensiamo sia molto più utile investire in automatismi web  piuttosto che acquistare un oggetto di dubbia utilità i cui colori potrebbero non abbinarsi affatto al nostro miglior abito da lavoro.