Dal cartaceo al digitale

Siamo abituati a sfogliare giornali e riviste online, a fare trattative immateriali su marketplace digitali e inviare album fotografici tramite dal cartaceo al digitaleemail o applicazioni di messaggistica, ma molti di noi non ancora accettano la digitalizzazione come strumento per la semplificazione della vita a tutto tondo. Interi album musicali a portata di click al posto di enormi LP, ebook reader di pochi centimetri al posto di pesanti tomi da leggere, fatture, documenti e bollette che non ingombreranno più cassetti e armadi, ed è solo l’inizio. Trasformare in digitale tutto il materiale, è il caso di dirlo, potrebbe portare la montagna da Maometto.

Lo zampino del Mibact

Il Ministero per i beni e le attività culturali quest’anno ha fatto un grande passo in ambito tecnologico investendo in un progetto per la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, per cui ha creato fintanto una delega apposita. In questo modo, il Mibact, vorrebbe sfruttare la tecnologia per valorizzare le ricchezze del nostro territorio e renderle alla portata di tutti. In che modo nello specifico non ancora ci è dato saperlo, di certo si sa solo che è un nuovo obiettivo strategico da portare avanti; verranno utilizzati sistemi 3D, applicazioni e networking per creare una rete culturale che comprende arti, opere, architetture e attività tipiche di una terra con una storia millenaria ancora ben visibile in ogni angolo dello Stivale.

Riusciranno i nostri eroi… del Mibact?

L’intento appena descritto è nobile, ma è fin troppo facile comprenderne difficoltà e tempistiche. Noi di KuboWeb abbiamo fiducia nella società italiana che si adegua all’andamento tecnologico globale, ma è pur vero che i precedenti del Ministero in questione non lasciano ben sperare: di recente, a causa di problematiche tecniche proprie dell’ambito informatico (mancata ricezione di PEC e allegati difficili da scaricare ed aprire), si è trovato costretto ad annullare un bando nazionale per l’assegnazione di somme piuttosto cospicue al turismo. La digitalizzazione, si sa, non è una materia in cui sono ferrati gli operatori delle PA in Italia e, molto probabilmente, per ovviare a ciò, il progetto del Mibact verrà appaltato ad una struttura che si dedicherà alla sua totale gestione. Aspettiamo con pazienza e, come si suol dire: chi vivrà vedrà!

Anche Gesù ha scelto la digitalizzazione

Dirimpetto gli enti statali troviamo, invece, le autorità religiose che sono ben più avanti in ambito di digitalizzazione. Il caso esemplare ci è dato da un recente studio secondo cui più del 20% delle Bibbie distribuite in tutto il mondo negli ultimi anni sono state scaricate dal web. Se non bastasse per dedicargli un meritato plauso, proprio in Abruzzo abbiamo un ulteriore esempio a sostegno della causa: la rivista “L’eco di San Gabriele”, prodotta presso il santuario di Isola del Gran Sasso, da diversi anni ha affiancato la versione online a quella cartacea distribuita ai suoi lettori. Siamo abituati, erroneamente, ad immaginare frati anziani chini su logori tomi antichi di preghiere, ma forse ci siamo dimenticati che per anni la cultura fu detenuta nei monasteri e che il primo libro stampato della storia fu proprio la Bibbia: dagli scriptorium agli ebook in meno di 2000 anni.

Parola d’ordine: comodità

Al di là dei fallimenti in ambito di digitalizzazione, però, allo Stato Italiano dobbiamo riconoscere lo sforzo per adeguarsi agli standard tecnologici europei: da diversi anni bandi e sovvenzioni per l’adeguamento informatico sono all’ordine del giorno e sta solo a noi afferrare le opportunità di volta in volta. Lo stesso Mibact è impegnato proprio adesso con un bando destinato all’innovazione delle periferie, chiamato “PeriferiA Intelligente”, con cui spera ancora di coinvolgere il sistema turistico nazionale. Per chi, come noi, lavora quotidianamente con la quasi totalità di elementi “immateriali” è facile riconoscerne comodità e risparmio, ma vorremmo chiunque usufruisca di tale vantaggio attraverso la digitalizzazione della propria attività.

Se vuoi ridurre le cartacce nel tuo ufficio ed aumentare gli spazi fisici contatta i professionisti di KuboWeb, ti aiuteremo ad avere il tuo lavoro alla portata di un click ed avere più tempo libero per prendere un caffè… o per la lettura della Bibbia online!