Proteggi i tuoi dati
Siamo una generazione di comodoni, ammettiamolo, e tendiamo a spostarci sempre più sul digitale per fare qualsiasi cosa. «Fa tutto, ci manca solo che sforna la pizza e fa il caffè» è quel che abbiamo sentito dire spesso (dai più anziani) in merito le nuove tecnologie digitali. Ebbene, stiamo arrivando anche a quello, grazie all’automazione che sta riducendo al minimo l’intervento umano. Dati gli innumerevoli comfort di cui disponiamo, è giusto approfittarne per renderci la vita più semplice, sia chiaro, ma dobbiamo stare attenti perché il rischio è dietro ogni angolo. Che rischio? Bè, semplice, di diffondere involontariamente informazioni personali e sensibili. Allora, password!
Password efficaci
Tanto più una cosa ci sembra semplice, tanto più dobbiamo fare attenzione al suo utilizzo, perché per farlo potrebbe esser prevista una condivisione di dati con terzi; ma dobbiamo proteggerli nel migliore dei modi. Per accedere a piattaforme ed applicazioni di qualsiasi tipo, infatti, è necessario ottenere dei permessi, che solo il diretto interessato potrà conservare ed utilizzare. Una volta creato il nostro account (per app, siti e-commerce, programmi di instant messaging ed email, dispositivi informatici, …), ci viene chiesto nell’immediato di creare una nuova password. Bene, facciamolo in modo tale che mai nessuno possa scoprirla ed accedere ai nostri dati. Alcuni consigli fondamentali di sicurezza:
- La lunghezza deve essere tra gli 8 ed i 13 caratteri;
- La parola deve contenere sia lettere maiuscole che minuscole;
- Oltre alle lettere, vanno inseriti dei numeri;
- Utilizzare anche qualche carattere speciale (!?.,*/-%$), oltre a lettere e numeri;
- Non utilizzare mai parole o date personali facilmente ricollegabili a noi (come data di nascita, nome del cane, città di residenza, …);
- Utilizzare una password diversa per ogni account creato;
- Cambiarla spesso con una totalmente diversa.
Gestione password semplificata
Ognuno di noi ha accesso ogni giorno a tantissimi siti, dispositivi, programmi, e passa molto tempo ad inserire le molteplici chiavi segrete. Mica semplice, soprattutto per chi ha scarsa memoria! Per evitare di perder tempo eccessivo ed incappare in errori critici, qualcuno ha pensato ad una soluzione efficiente: i sistemi di gestione password che, proprio come una cassaforte, le conservano tutte insieme e ce le fanno utilizzare al momento giusto. Tra le più diffuse troviamo il Gestore delle Password Google (più ridotto di funzionalità), LastPass e 1password, che vi consigliamo di usare, a patto di aggiornare spesso l’unica password di accesso.
“Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli”.
Ah no, scusate, ci siamo distratti. Ma il senso è proprio quello, ovvero tenere tutto in pugno con un unico, piccolo strumento sicuro.
Verifica in 2 fasi
Noi di KuboWeb non siamo gli unici a sapere quanto è importante proteggere i propri dati. Tra questi, ricordiamolo, ci sono le email, i documenti di lavoro o sanitari, i dettagli delle carte di credito. Tutte cose che, se non tutelate, possono portare a gravi conseguenze. Per cui, chi gestisce tali dati ha trovato un ulteriore step di sicurezza oltre la password, ovvero la verifica in 2 fasi (o verifica in 2 passaggi, o autenticazione a 2 fattori). Tramite questa novità viene introdotto un sistema che ci chiede tramite azioni secondarie la conferma per l’accesso. Di solito vengono inviati sms, email, notifiche o chiamate contenenti link per accedere o codici da riportare nella pagina di login e, nella maggior parte dei casi, è impostata una scadenza per il loro utilizzo. Semplice, se si ha sempre a portata di mano uno smartphone, un tablet o un pc.
Riconoscimenti fisici
Caratteri, numeri e simboli, per quanto ben combinati, possono esser predetti da qualcuno di diverso da noi; d’altronde, noi siamo quelli che giocavano ai videogames difficili premendo tasti a caso per menare più forte. Ma c’è qualcosa di unico ed inimitabile, che ci identifica e non può esser indovinato o copiato da nessuno (a meno che non siate passati tra le mani degli scienziati della pecora Dolly), e fa parte del nostro DNA. Sempre grazie a strumenti smart, è possibile accedere tramite l’impronta digitale, il riconoscimento facciale ed il riconoscimento vocale.
Una grande rivoluzione del secolo… ma neanche tanto, se pensiamo che Supercar risale ai primi anni 80 del secolo scorso.
“KITT, pensaci tu!”
Servizi professionali ed innovativi
Le preziosissime password con cui abbiamo a che fare nel quotidiano non sono relative solo ai nostri affari personali o ai nostri acquisti, ma anche al lavoro. E, tanto quanto per noi, dobbiamo tutelare i dati aziendali ed i clienti con un elevato livello di protezione. Molte aziende hanno scelto uno strumento fisico con cui autenticare i propri dipendenti, ovvero il Token: un oggettino che produce codici di accesso univoci, numerici, da inserire nelle piattaforme lavorative. Lo stesso può esser usato anche per operazioni personali (ad esempio movimenti bancari), alla pari dello SPID. Quest’ultimo ormai lo conosciamo tutti, e non è altro che il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero un modo “semplice” per accedere a tutti i servizi pubblici tramite i siti web degli enti e delle amministrazioni più diffuse (INPS, Sistema Sanitario Nazionale, Comuni, …). Non serve aggiungere molto altro, sappiamo bene che chiunque ha passato svariate ore a creare uno SPID, per se stesso e per i vari parenti poco smart.
La sicurezza prima di tutto
È inutile allungare la pappardella, tergiversare, o fare orecchie da mercante: tutti abbiamo bisogno di proteggere i dati personali e di strumenti per farlo ne esistono a dismisura. Scegline uno, utilizzane più di uno, l’importante è che tuteli tutto ciò che richiede protezione, compresa la bicicletta ancorata al palo con il lucchetto o il cancello della stalla delle vacche.
Siete i parenti poco smart che hanno tormentato i giovani della famiglia per lo SPID? Niente di cui allarmarsi, ti aiutiamo noi!
Mandaci la tua richiesta d’aiuto, saremo presto da te… come KITT, ma virtualmente!