Stessa spiaggia stesso mare

I tempi cambiano rapidamente e con essi le abitudini della vita di tutti noi. A casa e sul posto di lavoro è ben evidente, ma anche i vacanzieri stanno cambiando rotta, seppur a prima vista può non sembrare così. Le vacanze oggi sono caratterizzate da una forte presenza di strumenti hi-tech da cui facciamo difficoltà a separarci. Spesso però ci limitano la spensieratezza tipica delle ferie. Le mete rimangono le stesse, dal mare alla montagna, ma ciò che muta sono le modalità di fruizione ed i servizi accessori di cui ci contorniamo in quei pochi giorni in cui dovremmo staccare la spina ed evadere dalla monotonia quotidiana.

Un’estate hi-techIl lupo perde il pelo ma non il vizio

I “tipi da spiaggia” sono diversi ed ognuno predilige un’attività con cui trascorrere il tempo. Ci sono i tipi sportivi, quelli che ascoltano musica, i lettori, i giocatori accaniti di carte e quelli che preferiscono i cruciverba. Le stesse figure che si incontravano al mare durante lo scorso secolo le si possono osservare ancora oggi, ma con una differenza lampante: il predominio dell’hi-tech. Di fatti, al posto di radio o enormi mangiadischi ci sono minuscoli lettori mp3, i libri sono stati sostituiti con gli ebook. Senza dimenticarci dei giochi fisici che si sono tramutati in digitali grazie ai videogames e carte o parole crociate sono state inglobate in tablet con cui si ha una vasta scelta di passatempi. C’è da aggiungere che tutto questo può esser fatto anche con un unico strumento, che è il nostro smartphone.

Che fine ha fatto il Super Tele?

Insieme al noto pallone si ricordano il Super Santos e il Tango, che venivano persi, bucati e riacquistati in grandi quantità durante l’intera stagione estiva. Infatti, tra le attività predilette dai bagnanti c’erano quelle sportive, come calcetto, beach volley e violente partite con i racchettoni in riva al mare. Oggi, invece, è più facile trovare ragazzini immobili con in mano uno strumento hi-tech, che siano i dispositivi dei genitori o quelli personali come le consolle portatili. Seppur già dal Game Boy degli anni 90 era possibile portare con sé i propri videogiochi, era ben più raro assistere a teste chine e pollici in azione: questo sia perché erano ancora poco diffusi e apprezzati, sia a causa della scarsa risoluzione e luminosità che ne limitavano l’area di utilizzo.

Il protagonismo prima di tuttoUn’estate hi-tech al mare

Il cambiamento più evidente che si può notare, però, rimane la modalità con cui si “vive” la vacanza. Da quando l’hi-tech è entrato a far parte della nostra vita e gli smartphone vantano videocamere ad alta risoluzione e applicazioni social, lo sport preferito dell’estate è la condivisione di foto e video. Una volta si osservava a lungo e fotografavano solo i particolari più rilevanti, mentre oggi si osserva poco e si fotografa molto. Ora, da un lato è interessante mostrare le località che si visitano, ma dall’altro può divenire una vera e propria mania che ci fa perdere il senso delle ferie.

Hi-tech: l’importante è non esagerare

Juke-box su cui litigarsi il pezzo più gettonato, giornali da scambiarsi e notizie in radio diffusione di cui discutere forse non torneranno più. Dobbiamo abituarci a vedere cuffiette pendere dalle orecchie di tutti i nostri vicini di ombrellone. E’ giusto adeguarci ai tempi che corrono.

Noi di KuboWeb vi consigliamo sempre di non perdere il contatto con la realtà e mantenere le abitudini genuine con cui divertirsi in vacanza.

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